Bartolomeo Colleoni, ovvero la sfida tra l'uomo e la storia
Trescore partecipa al progetto «550 O Anniversario di Bartolomeo Colleoni» un'iniziativa ideata dalla rete Terre Colleonesche per rendere omaggio ad una delle figure più emblematiche del Rinascimento italiano. Bartolomeo dopo aver conquistato la Val Camonica e le valli bergamasche e nel 1469 si trova a Trescore dove, forse spinto dalla speranza di poter curare l’amata figlia Medea che nel frattempo si era ammalata di una malattia polmonare e qui si fa promotore del restauro delle Terme che erano in stato di abbandono.
Trama
1448. Bartolomeo Colleoni, promettente capitano al soldo della Repubblica di Venezia, misura le proprie abilità e ambizioni confrontandosi con i condottieri del suo tempo, tra cui Francesco Sforza e i fratelli Piccinino. La sua ascesa si dipana tra amicizie, agguati, voltafaccia e imprese guerresche, fino al raggiungimento dell’ambito riconoscimento: la nomina a Capitano Generale di Venezia. In seguito alla Pace di Lodi, tuttavia, Colleoni si trova isolato –ultimo condottiere italiano di formazione “classica”– in un mondo esausto, insofferente alle devastazioni provocate dalle campagne militari. Le speranze frustrate, i lutti familiari e i tradimenti ne mettono a dura prova la tempra, ponendo in luce la vicenda di un uomo che, in età matura, è costretto a scegliersi nuove sfide.