Maurizio Baglini – The Köln concert
Maurizio Baglini, pianoforte Programma The Köln Concert, Keith Jarrett Un concerto senza poltrone di platea, con il pubblico distribuito nei palchi e il pianoforte collocato al centro dello spazio solitamente riservato agli spettatori. Venerdì 12 settembre alle 20.30 il pianista Maurizio Baglini interpreta il Köln Concert di Keith Jarrett – capolavoro che si ascolta dal vivo molto raramente – nella sala in rifacimento del Teatro Ponchielli di Cremona, a cinquant’anni dalla leggendaria prima esecuzione: il 24 gennaio 1975, a Colonia, Jarrett si trovò davanti a un pianoforte malridotto e a una stanchezza estrema, pronto a cancellare il concerto previsto. Decise all’ultimo momento di suonare comunque e da quell’improvvisazione nacque l’album jazz di pianoforte solista più venduto di tutti i tempi. Come allora, anche in questo caso il contesto diventa parte integrante dell’esperienza musicale. Attraverso il progetto “La bellezza si rinnova” l’intervento tecnico del Ponchielli diventa, infatti, un’occasione di partecipazione collettiva, che intreccia storia, sostenibilità ed economia circolare. L’iniziativa è un invito alla città a contribuire ai lavori nella sala e a dare nuova vita alle poltrone dismesse, destinandole a spazi privati, realtà associative e progetti sociali. Inoltre, il cantiere trasforma il teatro nel protagonista di un racconto sonoro in cui la percezione acustica e l’interazione tra musicista e pubblico assumono una dimensione nuova. «Per capire cosa rappresenti la trascrizione letterale di un momento storicamente irripetibile – afferma Maurizio Baglini – è opportuno, in veste di interprete, ragionare sulla metabolizzazione dell’estemporaneità: cosa rimane di un’improvvisazione, a propria volta sviluppatasi da uno schema predeterminato costituito “soltanto” da un canovaccio di appunti?»
