DIARIO DEL CEGLIOLO
Il Diario del Cegliolo è la testimonianza di un periodo di transizione dominato da sensazioni contrastanti: l’orrore del presente e la difficile speranza del futuro. Scenario della vicenda è Cortona, nella provincia aretina, che dall’ottobre 1943 al luglio 1944 ospita Renato Orengo e la famiglia , ma anche molti intellettuali del tempo Il giugno e il luglio 1944 sono, per gli abitanti di Cortona, i più angosciosi della seconda guerra mondiale: da lì passano i soldati tedeschi sconfitti che si ritirano da Montecassino e i ‘guastatori’ che risalgono la penisola rubando tutto quello che trovano. Nelle case dalla famiglia Debenedetti arrivano a chiedere camere dove dormire tutti: repubblichini, SS, ufficiali della Wermacht, poveri soldati affamati e scalzi... Renata Orengo scrive proprio in quei mesi: “9 Giugno. Oggi eravamo dalle Valdarnini a parlare e fare ipotesi. Uno è il pensiero dominante: che cosa è il passaggio della guerra?"
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