Caterina Isaia e Clarissa Carafa – concerto per violoncello e pianoforte

17/05/22 20:30 - 22:15

Caterina Isaia non ha, ad oggi, ancora compiuti i 20 anni (li compirà ad ottobre) ed ha iniziato lo studio del violoncello quando aveva nove anni, in Sicilia, sotto la guida di Donatella Sollima.

La sua carriera dura ormai da poco meno di dieci anni ma con una invidiabile intensità ed esperienze di grande spessore: ed il suo curriculum, riportato in altra parte di questo programma, ne è il corposo testimone.

Figlia primogenita di genitori trasferitisi dalla “Trinacria” ed entrambi docenti dell’Istituto musicale “Secco Suardo” della nostra città ha un fratellino di tredici anni, Pietro, al quale è affezionatissima.

E, per quanto qui interessa, è verosimilmente la musicista più giovane mai singolarmente cooptata in regolare Stagione della nostra Società nella sua ultracentenaria storia (con la sola eccezione del concerto del 31.3.2019 “Saranno Famosi” con quattro solisti di pianoforte tutti minorenni e … bambini prodigio).

Le sue innate qualità musicali le hanno aperto, nel gennaio 2017 le porte della prestigiosa scuola di talenti “Yehudi Menuhin Scool” di Londra; corso di quattro anni che ha conferito grande valore aggiunto al naturale talento della “nostra” Caterina !

Gli anni di questa esclusiva scuola / collegio a tempo pieno sono stati una grandissima esperienza e arricchimento e sono … volati !

“In quella scuola il livello di musica da camera e orchestra è estremamente alto – dice Caterina – e si impara velocemente ad ascoltare gli altri, dote essenziale dal mio punto di vista per la carriera solistica; siamo stati in tour in Spagna e in Svizzera con l’orchestra della scuola ed io ero “spalla dei violoncelli”; è stata veramente una esperienza indimenticabile. Ne ho riportati ricordi meravigliosi e, sicuramente, viaggiare e suonare insieme ai propri compagni di scuola e di vita è una esperienza unica. I professori si adoperano per … alleggerire il più possibile gli allievi dai compiti, specialmente quando le attività concertistiche sono più intense; attualmente suono un violoncello “anonimo” di fine ‘800 che ebbi dalla mia insegnante Monika Leskovar prima che mi trasferissi in Inghilterra: sono innamorata di questo strumento che, pur non avendo un suono molto potente, ha dei colori molto caldi e dolci. I miei compositori preferiti sono Bach, Brahms e Beethoven, relativamente a qualsiasi formazione e strumento; mentre adoro relativamente al repertorio violoncellistico, Prokofiev, Schumann e Rachmaninov”.

Ed ora Caterina sta facendo audizioni per altre università europee e sogna la Kromberg Academy a Berlino e concorsi in tutto il mondo.

“Il violoncello è il mio grande amore – sono le sue parole – mio compagno fedele, estensione delle mie mani, espressione dei miei sentimenti”; su queste solide premesse e promesse, ascoltiamo la “nostra” Caterina (che già nel gennaio 1918 si esibì per la Società del Quartetto alla presentazione della 114ma Stagione Concertistica). 

Caterina sarà accompagnata al pianoforte da Clarissa Carafa, altra giovane musicista vincitrice di numerosi premi in concorsi internazionali e con un percorso accademico di primo livello; collaborazioni con varie orchestre in qualità di solista in sedi di grande prestigio.

Felice ascolto con il sincero augurio di lunghissime e luminosissime carriere ad entrambe le giovani musiciste.

(Giampaolo Rosa)

 

Sala Piatti
Bergamo (BG)
035.243311 (9-12)
20€ - 10€ ridotto dai 22 ai 26 anni – fino a 21 anni, studenti e insegnanti di musica dei conservatori e licei musicali ingresso gratuito