Visita guidata al Castello di Malpaga
Bartolomeo Colleoni acquistò nel 1456, dal comune di Bergamo, il castello diroccato di Malpaga con l'intenzione di farne la propria residenza e il centro del suo dominio.
Ristrutturò e trasformò il castello rendendolo una inespugnabile fortezza, campo di alloggiamento per i suoi soldati e magnifica residenza: corte principesca, testimonianza di un successo socio-militare, oltre che centro politico nello scenario spesso confuso della geopolitica italiana dell'epoca e, al tempo stesso, un buon ritiro per gli anni del tramonto. Come tutti i principi rinascimentali, il Colleoni voleva affermare e manifestare il prestigio raggiunto e il potere conquistato attraverso opere visibili che dessero memoria della grandezza raggiunta, attraverso un mecenatismo che ne certificasse la sensibilità alla cultura, al bello, all'arte.