Una Repubblica fondata sul lavoro?

26/06/22 10:00 - 12:00

Dialogo sulle difficoltà che oggi giovani e meno giovani incontrano sul lavoro. 
Viviamo per lavorare o lavoriamo per vivere? Sono sufficienti le competenze tecniche oppure entrano in gioco a pieno titolo anche le competenze socio emotive? Perché in vari contesti lavorativi odierni la salute mentale dei lavoratori è a rischio?

Partecipano 
Andrea Dellabianca, imprenditore e presidente di Cdo Milano
Giorgio Vittadini, fondatore della Compagnia delle Opere e presidente della Fondazione per la Sussidiarietà 

 

In questo momento storico, così drammatico e travagliato, affermare che l'antidoto ai problemi del mondo e ai propri drammi è "la persona" pare poco, pare ingenuo. Servirebbe molto di più, vien da pensare. Perché invece è così decisivo? Che cosa permette alla persona di stare davanti a tutto e a tutti senza temere, senza cedere, libera e lieta? Tutti i giorni sperimentiamo che non basta affannarsi in tante cose - seppur belle - per tentare di cambiare quello che non va e poter essere contenti. Ma quindi su cosa puntare perché ognuno possa godere di tutto dentro ogni circostanza, bella o brutta? Per alzarci ogni mattina determinati a stare di fronte alle difficoltà e alle sfide che ci aspettano, senza cercare vie di fuga o guardare da un’altra parte?

Sono questi gli interrogativi che ci interessa mettere a tema il 25 e il 26 giugno nella manifestazione che, dopo due anni di pandemia, proponiamo in presenza nello spazio Polaresco di Bergamo. Ai testimoni – in vari ambiti - che inviteremo, vogliamo chiedere: in che cosa consiste e che tratti ha l'io che può cambiare sé stesso, la sua storia e quella del mondo? 

Aiuterà ad entrare nel tema anche il film “Vivere senza paura nell’età dell’incertezza” prodotto da Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli e nato da una mostra creata per il Meeting di Rimini 2021, il cui percorso mette a fuoco l’irriducibilità del nostro io, mosso dal desiderio di non censurare nulla e di tenere gli occhi ben aperti. E che non smette di ricercare la verità, la bellezza, la giustizia e Ciò che riempie il cuore. 

La manifestazione è anche l’occasione per ricordare il Centenario della nascita di don Luigi Giussani (1922 – 2022); beneficia del patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo. 

 

 

Spazio Polaresco
Bergamo (BG)