Altre voci, altri luoghi

18/09/22 10:00 - 25/09/22 19:30

Trenta immagini in dialogo tra loro per associazioni formali e concettuali ci mostrano le storie incontrate, fotografate, cercate da Uliano Lucas durante il suo cammino di fotoreporter indipendente, lungo ormai mezzo secolo.

Storie diverse accomunate però dal desiderio di voler dar voce a realtà marginali: le comunità degli immigrati in Italia e in Europa, la vita delle periferie urbane, le reti della solidarietà, il dramma dell’abbandono degli anziani e la complessità del problema giovanile, le cooperative per il reinserimento dei disabili, fino alla questione psichiatrica.
Costruite in un percorso che sovverte i criteri spazio-temporali, le fotografie rievocano frammenti della nostra storia politica e sociale, dall’Europa all’Africa, dall’India all’Amazzonia, dalla Sarajevo sotto assedio alla Cina del nuovo Millennio, ma ci raccontano anche e forse soprattutto l’anelito alla vita, la nascita, la solitudine, la socialità, il dolore, le passioni, la consapevolezza, l’impegno intellettuale e civile, il gioco, il sogno, lo smarrimento e il languore.
“Senza pagare pegno a pregiudizi, ideologismi, maniere o mode, la sequenza rimescola - come ci dice Francesco Genitoni - il mazzo delle carte fotografiche messo a fuoco da Lucas nel corso di una vita da reporter”.
E ci guida attraverso la poetica di un autore che nel quotidiano e silenzioso denunciare il diritto alla vita ne ha saputo catturare e restituire il malinconico, ineffabile mistero. È un viaggio attraverso realtà solo apparentemente lontane tra loro, un viaggio in ciò che sta “fuori” per comprendere meglio ciò che portiamo “dentro”, per ritrovare quel comun denominatore che è la dignità e la ricchezza dell’essere umano che, al contrario delle abitudini e dei costumi costantemente in trasformazione, rimangono identiche a se stesse nonostante l’attraversamento di fusi e paralleli. 
Per scoprire altre voci e altri luoghi, fuori e dentro noi stessi. 

Uliano Lucas, fotoreporter freelance milanese, classe 1942, da cinquant’anni racconta con i suoi reportage avvenimenti e processi storici, trasformazioni sociali, politiche e culturali del proprio tempo. Dall’Italia del boom economico ai processi migratori degli anni Sessanta e del Duemila, dai cambiamenti del mondo del lavoro alla distruzione del territorio, dalla decolonizzazione in Africa all’assedio di Sarajevo.
Tra i suoi libri più recenti: La realtà e lo sguardo. Storia del fotogiornalismo in Italia (con Tatiana Agliani, 2015), Uliano Lucas (2017), Sognatori e ribelli. Fotografie e pensieri oltre il Sessantotto (2018), Inno al lavoro (2019), Bari. Storie e frammenti (2022).

La mostra sarà visitabile nei seguetni orari:
Dalle ore 17.30 alle ore 19.30 nei giorni feriali
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dalle ore 15.30 alle ore 19.30 il sabato e festivi

DMF - Dalmine Manifestazioni Fotografiche. Più di venti appuntamenti tra mostre fotografiche, ad ingresso libero, di fotografi di fama internazionale e nazionale e artisti da scoprire, serate a tema, incontri con fotografi, concorsi e workshop. Un festival della fotografia a 360° ospitato in spazi all’aperto, lungo le vie e nelle piazze città, in sale dedicate, nei teatri e nei locali della città.

Piazza Caduti 6 Luglio 1944
Piazza Caduti 6 luglio 1944
Dalmine (BG)
035.6224895
Locandina
ingresso gratuito