Mostra

Asav 200

15/01/23 10:30 - 04/02/23 17:00

La collettiva espone 74 opere, tra fotografie, serigrafie, dipinti, disegni, sculture, quale selezione del patrimonio artistico a beneficio pubblico acquisito dall’Amministrazione comunale a seguito della convenzione stipulata con A.S.A.V. Questa mostra accosta opere di nomi affermati, come Trento Longaretti e Stefano Locatelli, a quelle di artisti da riscoprire come lo scultore Umberto Carrara, o di autori relativamente giovani che hanno esposto nelle mostre sociali. L’elenco di nomi è lungo e fitto e raggruppa significativi esponenti delle arti figurative, nati a Bergamo e non solo, come dimostrano le opere dei quattro toscani Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Armando Orfeo e Valente Taddei o del messicano José Lazcarro Toquero. Come scrive nell’introduzione al catalogo della collettiva lo storico e critico d’arte Paolo Sacchini: «Risalta dunque inevitabilmente, in mostra, una spiccata varietà di esiti, che non è attribuibile solamente – e direi forse anche non prevalentemen¬te – alla diversa declinazione mediale delle opere pittoriche, disegnative, inci¬sorie, scultoree, fotografiche e archi¬tettoniche, quanto piuttosto alla scelta dell’ASAV di dare risalto senza scelte preconcette a molte delle possibili stra¬de di ricerca della contemporaneità. Partiamo, ad esempio, dal vasaria¬no “padre delle arti”, il disegno: da un lato possiamo trovare in mostra il grande interno con travi di France¬sco Parimbelli, solidissimo interprete di un mestiere sapiente che tuttavia non indugia mai in uno stanco virtuo¬sismo mimetico, ma al contrario cerca di fissare sulla carta soprattutto atmo¬sfere, umori, nostalgie e presagi, in un dialogo con la contemporaneità che vive di inquadrature, di temi, di bianchi lasciati emergere luminosamente dal foglio; dall’altro lato, invece, troviamo il ben più rapido schizzo di Italo Ghilardi, che offre invece una testimonianza del disegno inteso come illuminazione subitanea di una prima idea proget¬tuale non elaborata, ma già portatrice di quell’intrigante gusto metamorfico che caratterizza la sua pittura più com¬piuta. Un’analoga varietà si può riscontrare nel vicino ambito della produzione grafica ed incisoria, nel quale il calligrafismo elegantissimo e decorativo di Giorgio Milesi convive sia con le acidature graffianti, inquiete e vagamente informali di Josè Lazcarro Torquero, sia con le accese serigrafie di gusto pop di Gian Paolo Pavesi […] In pittura si va dal figurativismo di Trento Longaretti a Vittorio Con¬sonni, Mino Marra e Calisto Grit¬ti […] In esposizione anche la scultura, la fotografia e la presenza delle opere architettoni¬che mediata dai tramiti diversamente immaginativi del disegno o della fotografia».


Sala Espositiva Virgilio Carbonari
Piazza A. Alebardi
Seriate (BG)
035.304354