Orobie Film Festival - concorso Walter Bonatti

27/01/23 20:30 - 22:30

Programma:
Ospiti gli amici della Svizzera. 

La densità di cime sopra i 4’000 metri e la loro accessibilità attraverso una rete unica e spettacolare di trenini e funivie sono un punto di attrazione. Non bisogna essere degli alpinisti per raggiungere i 3’883 metri del Piccolo Cervino, il più alto belvedere d’Europa, o per ammirare dai 3’453 metri della Jungfraujoch il ghiacciaio dell’Aletsch. Le vette sono alla portata di tutti grazie agli oltre 600 impianti di risalita in funzione anche d’estate. La montagna è un elemento centrale dell’offerta turistica svizzera sia per gli amanti degli sport sia per chi cerca ristoro in contesti naturalistici. In estate il 60% di chi pernotta in Svizzera fa almeno un’escursione. I 18 parchi naturali, fra cui il più antico d’Europa (il Parco Nazionale Svizzero), sono uno scenario perfetto per camminare.

Proiezione film in concorso:

-Oben Angekommen di Thomas Hammerschmied
Ralf Dujmovits è un appassionato alpinista e scalatore. È stato il primo tedesco a scalare tutti i 14 ottomila. Eppure, sono proprio i record che significano poco per lui. Nel film, l’ormai sessantenne fa un viaggio con la sua moglie Nancy dalla sua città natale di Bühl a un’area di arrampicata nell’Albtal. Compagni come Gerlinde Kaltenbrunner, con cui è stato sposato per sette anni, o top scalatori come Thomas Huber danno una dimensione in più ai suoi successi.


-Un chiodo in testa di Nicola Rota
Una sera nella sede del CAI, Massimo, assiste alla presentazione di Delfino. Delfino è un attrezzatore di falesie, che permette a centinaia di persone di arrampicare nel territorio di Lecco. Massimo decide di girare un breve documentario. Quando vedo il risultato, sono sbalordito dalla bellezza delle immagini e della storia, ancora grezza. Uniamo le forze e lo rifacciamo da capo con nuovi contenuti e interviste. Ecco “Un chiodo in testa” una storia di passione per il nostro territorio montano.

-Valle della luce di Alberto e Lia Beltrami 
A ottantasette anni di distanza dalla prima ascensione alpinistica mai compiuta in Valle della Sarca, questo film vuole fare il punto sulla storia alpinistica delle sue pareti, che oggi richiamano appassionati da tutto il mondo. La narrazione è affidata a scene di arrampicata e a interviste ai maggiori protagonisti, inserite nella splendida bellezza della valle. E’ la storia di un grande laboratorio dove si mescolano due tendenze, quella alpinistica e quella sportiva, alla ricerca, via via, o dell’equilibrio o dell’estremo.


-Il seme del futuro di Francesca Frigo
Il cambiamento climatico sta drammaticamente rivoluzionando gli equilibri degli ecosistemi. Questo è particolarmente evidente nelle foreste alpine, dove i suoi effetti si presentano con un’evidenza doppia rispetto agli altri ambienti. Per questa ragione lo scienziato Giorgio Vacchiano, esperto di gestione forestale, decide di prendersi una pausa dall’insegnamento in Università per tornare nei boschi della sua infanzia, in Valle d’Aosta, là dove è nata la sua passione per le piante.

Cineteatro Gavazzeni
Via Carlo Cattaneo, 1
Seriate (BG)