Lydia tra le nazioni
Uno spettacolo per ricordare e raccontare un periodo storico complesso: l’Olocausto. Per la ricorrenza del Giorno della Memoria, celebrato ogni 27 gennaio, perché in quella data, nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, l’Amministrazione comunale porterà in scena «Lydia tra le nazioni». Ispirato alla vita di Lydia Gelmi Cattaneo, la prima bergamasca definita «Giusta tra le nazioni» per aver salvato numerosi ebrei tra il 1943 e il 1945, lo spettacolo sarà rappresentato giovedì 2 febbraio alle 21 al Cineteatro Gavazzeni.
«Ho trovato interessante sin da subito questo titolo teatrale per commemorare il Giorno della Memoria,perché racconta di un periodo storico doloroso attraverso la figura di Lydia Gelmi Cattaneo. Tra i soci dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, è stata la prima donna bergamasca ad aver ricevuto nel 1974 il riconoscimento di ‘Giusto tra le nazioni’ per aver salvato, tra il 1943 e il 1945, circa 50 ebrei dalla deportazione – dichiara l’Assessore alla Cultura Antonella Gotti -. Mi piace ricordare la ricorrenza internazionale delle vittime dell’Olocausto partendo dalla storia di una donna della nostra terra, che difese i diritti delle donne e dei più deboli. Dai documenti conservati in Ateneo ne emerge infatti la figura di una persona straordinaria, protagonista della vita sociale e culturale del suo tempo. Forte, esuberante, spirito indomito e schietto, Lydia non amava raccontare quanto fece durante la Seconda Guerra Mondiale. Con questo spettacolo, la cui drammaturgia è di Mara Perbellini, la si vuole ringraziare per aver rischiato la propria vita per salvare quella di altri. Inoltre, si vogliono toccare anche temi scomodi, con la delicatezza della scrittura femminile capace di riportare in luce una storia di donne, per loro natura portatrici di vita».
