Mese di San. Giuseppe

01/03/23 17:00 - 01/04/23 23:50

Se per tradizione è noto come il mese di marzo sia dedicato a San Giuseppe, pochi sapranno della ricorrenza dei 500 anni della omonima chiesa a Gandino.  Grazie a ricerche storiche e documenti conservati negli archivi parrocchiali, comunali o diocesani, si è scoperto come il nucleo originario della chiesa risalga al 1513 con la riedificazione e l’ampliamento del “deposito” o “compianto”, ora conservato all’interno della attuale chiesa.

Dedicata originariamente a san Rocco, intercessore dalle pestilenze come quella avvenuta nel 1512, la cappella venne arricchita dalla dedicazione a San Giuseppe, protettore della buona morte, e dalla presenza dell’omonima confraternita, segni tangibili della spinta devozionale verso questo santo patriarca che si affermò proprio agli inizi del Cinquecento, così come ne sono testimonianza alcuni lasciti economici conferiti alla fabbriceria di San Giuseppe nel 1516 e nel 1519.

Le esigenze spirituali di sacerdoti e confratelli del tempo, unite alle favorevoli condizioni economiche, portarono alla volontà di ampliare quel piccolo luogo sacro non adeguato alle nuove necessità. Per concessione di Pietro Lippomano, giovane vescovo di Bergamo, e delle agevolazioni comunali del Consiglio di Credenza, nel 1521 partirono i lavori dell’edificazione della chiesa nella forma che conosciamo attualmente, eccezion fatta per il portico antistante la facciata (narcete) e l’oratorium edificati in epoche successive.

Fu dunque l’inizio di un lungo percorso che vede l’intrecciarsi della storia della chiesa di San Giuseppe assieme a quella della omonima Confraternita e della parrocchia tutta, in una sinergia che nel solco dei secoli ha prodotto tanti e buoni risultati.  I 500 anni divengono dunque motivo per fare non solo per riscoprire anche alcune radici gandinesi e conoscere della storia presente ma soprattutto fare memoria di questo cammino che ancor oggi impegna numerose persone nel custodire, valorizzare e promuovere la devozione al santo patriarca e la vita della chiesetta facendola vivere come casa di Dio. Per questo mezzo millennio, la Confraternita propone così approfondimenti lungo il corso dell’anno con risvolti di natura storica, artistica, musicale o sociale, che si affiancano ad iniziative di carattere spirituale legate alla figura di San Giuseppe, titolare della chiesa ma soprattutto figura paterna e protettrice che muove molte persone verso la sua intercessione e la preghiera


Chiesa San Giuseppe
Via Giovanni XXIII
Gandino (BG)
Locandina