Quartetto Leonardo. Concerto d’archi
Archiviata anche la nostra ultima 118ma Stagione Concertistica 2022 (conclusasi in completezza di programma ed in presenza nonostante alcuni perduranti … strascichi di pandemia) ecco che si affronta, supportati da sponsores pubblici e privati, la 119ma nostra Stagione 2023; anno coincidente con l’assegnazione alla nostra Città di Bergamo (unitamente a Brescia) di “Città della Cultura”.
Va da sé che nella predisposizione del programma la SdQ ha, quindi, tenuto in debito conto e nei limiti del possibile, l’emblema conferito alla nostra amata Città; anche privilegiando, in modo significativo, artisti del nostro territorio.
La rassegna si apre questa sera con il “Quartetto Leonardo”, giovanissimo gruppo emergente ma dal talento che voi stessi giudicherete. Lorenzo Cosi fu ospite fra il pubblico in un concerto dello scorso anno, accompagnando degli amici in Trio. Durante le prove, ha stupito per come ha saputo calibrare perfettamente la disposizione degli strumenti rispetto al palco, e per come li ha, in qualche modo, diretti, armonizzando i suoni, bassi ed acuti, dei loro strumenti.
Le loro credenziali sono leggibili in questo stesso depliant ed il loro accattivante programma trova, come il solito, il dotto commento dell’amico musicologo Livio Aragona.
Si sottolinea che il programma di questa serata, prevede, oltre ai noti quartetti di Franz Joseph Haydn e di Ludwig van Beethoven, anche il nome di Carl August Nielsen, compositore danese eseguito una sola volta nell’ultra centenaria storia della nostra amata Società (il 2.3.2015 in Sala Alfredo Piatti, con la “Sonata n.2 op.35) da Domenico Nordio al violino e Pietro De Maria al pianoforte: la più nota, composta nel 1912, esuberante ed armonicamente mutevole.
Il quartetto di Nielsen costituisce quindi una prima esecuzione assoluta per la Società.
