Il corsetto dell'imperatrice

Vienna, 1877. Il 24 dicembre l'Imperatrice d'Austria Elisabetta, nota ai più come Sissi, compie 40 anni, un'età che per una donna dell'epoca, soprattutto una nota per la sua avvenenza, segnava l'inizio della fine. Elisabetta è infelice, e non fa nulla per nasconderlo: inscena svenimenti strategici durante le parate ufficiali, coltiva progetti suicidi e si intrattiene con uomini che le riservano quell'attenzione, e quello sguardo, che le nega suo marito, l'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, intento a corteggiare ragazze che potrebbero essere sue figlie e disorientato dall'inquietudine della moglie. A nulla valgono le fughe dell'imperatrice lontano da corte, o le richieste dei dignitari affinché mantenga un contegno ufficiale degno del suo rango: Elisabetta si sente soffocare nella sua gabbia dorata e percepisce tutta l'ingiustizia del suo tempo e del suo mondo contro tutto il genere femminile.

di Marie Kreutzer

Proiezioni accompagnate da commenti a cura di: Laura Mossi e Claudia Vattiato (Jonas Bergamo); Francesca Amighetti, Elena Lupini e Marco Andreoletti (Consultorio Scarpellini); Annalisa Boldrini (ASST Pavia) 

Ingresso 7,50 – 6,50 € (over 65 e under 26)
Ingressi ridotti per tutti a 5,00, 5,50 o 6,00 € con i carnet da 9, 6, 3 ingressi validi anche per due persone la stessa sera,e utilizzabili anche per altre proiezioni per un anno presso Cinema Conca Verde, Cinema del Borgo, e d’estate Arena Santa Lucia

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Corpo e anima. Cinema e psicologia 2023
La nuova edizione della rassegna di Cinema Conca Verde che mette in dialogo il linguaggio del cinema con quello della psicologia, pone al centro il tema del corpo. Questo tema sarà indagato attraverso la visione di 6 film che ne metteranno in luce aspetti differenti: il corpo e la sua funzione di generare (o meno) vita, come spazio in cui si definisce l’identità di ognuno, come luogo in cui trovare piacere e felicità, ma anche oggetto-soggetto del giudizio e delle convenzioni sociali.
Corpi non convenzionali, corpi ai margini, corpi che desiderano e che invecchiano e che, nella relazione con il proprio io interiore e con gli altri, possono fiorire o soffrire.