Tour completo nel villaggio operaio

10/04/23 09:00 - 02/06/23 18:00

A Crespi d'Adda, verrà organizzato un tour completo del villaggio, delle sale multimediali, del cotonificio e della centrale idroelettrica. Le visite verranno effettuate nei seguenti giorni: Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 14 maggio, 2 giugno


TOUR GUIDATI
 Per conoscere il villaggio operaio l’Associazione Crespi d’Adda organizza tour guidati che permettono di visitare anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante e il museo multimediale che racconta Crespi e le storie dei personaggi dell’epoca, con proiezioni, immagini d’archivio, realtà aumentata e un laboratorio didattico. E’ possibile, inoltre, anche partecipare ai tour guidati ai rifugi antiaerei di Dalmine (Bg) e al MUVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.



 


Il VILLAGGIO OPERAIO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ UNESCO. Visitare Crespi D’Adda - una frazione del comune di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano – è fare un viaggio nel mondo dell’archeologia industriale con lo sguardo rivolto al futuro. È scoprire un villaggio operaio nato nel 1876 grazie alla determinata volontà e la visionaria immaginazione di Cristoforo Benigno Crespi che realizza il villaggio e gli edifici pubblici comuni a servizio degli operai impiegati nel grande cotonificio inaugurato nel 1878, e delle loro famiglie. Crespi D’Adda nel 1995 è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. 

 Nel villaggio, rimasto intatto a distanza di circa 145 anni, oggi vivono circa trecento abitanti in gran parte discendenti di coloro che in quel luogo vissero o lavorarono. È costituito da cinquantacinque casette, quelle destinate agli operai, pressoché uguali e disposte allineate ed equidistanti lungo le vie, da tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda, dalle case dei capireparto e dalle ville dei dirigenti. E poi, ancora, dagli edifici pubblici: il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro e le scuole, solo per citarne alcuni. Il tutto ruota attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha accolto fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.  L’esperimento Crespi, così come concepito dal suo fondatore, termina nel 1929. Il cotonificio dal 1930 passa a diverse aziende manifatturiere (Cotonificio Veneziano, Manifatture Toscane, Tessilia, Addafilo, Inditex, Leglertex, per ricordare solo le principali) e nel 2003 chiude definitivamente i cancelli e ferma le sue macchine. Oggi il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento e proiettato al futuro. Qui, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati, autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, si spera che possano ospitare le sedi delle diverse attività del gruppo Percassi oltre ad uffici di aziende e laboratori che, dopo 20 anni, riporteranno il lavoro negli spazi della fabbrica. 

 


Villaggio operaio di Crespi d'Adda, sito UNESCO
Corso Manzoni 18
Capriate San Gervasio (BG)
02.90939988