Mostra di Rodolfo Zito

22/04/23 17:00 - 21:00

Da venerdì 21 aprile a domenica 23 aprile, tre giorni di festa animeranno il Centro Storico di Ponte San Pietro. CKI Italy Artchivio Enamel Museo dello Smalto, l’Associazione Italiana Amici del Presepio di Ponte San Pietro, l’Associazione Artistica Culturale Un fiume d’Arte, la Banda Cittadina di Ponte San Pietro, Paola Ghisleni e Giovanni Perico MADONNARI DI BERGAMO, con il patrocinio e il contributo della Città di Ponte San Pietro, organizzano infatti la “Settimana della Cultura”.
In programma mostre, un ascolto di musiche d’organo con il Maestro Sergio Rovetta, laboratori all’aperto, visite guidate dalla Chiesa Vecchia al Museo dello Smalto, passando per la Pinacoteca Vanni Rossi. E che ne dite di una caccia al tesoro nelle chiese della città? 

L'evento per questa giornata sarà con la mostra di Rodolfo Zito a cura del dott. Luca Nava. 


 La  vicenda artistica di  Rodolfo Zito va letta  nel contesto storico di riferimento, ovvero come caso atipico nel panorama del “secolo breve”. Zito non è uno di quegli artisti dal nome altisonante, è uno di quelli che non sceglie il luogo e la data giusta per nascere, ma che per una o più congetture della vita si trova a vivere un ribaltamento di paradigma: lui nel secolo delle avanguardie artistiche, dello sperimentalismo spinto su tutti i fronti dall’astrattismo alla pop art, dall’arte concettuale alla transavanguardia e postmoderno, si trova a vestire i panni del vessillifero della figurazione di intonazione classica ma, lo fa e sta qui l’originalità di Zito a parere di chi scrive; in una veste iconografica guidata da un eclettismo completamente nuovo. La formazione dell’artista nella bottega dell’affrescante napoletano Antonio Cannatada Polistena è il principio di un modo di concepire l’arte in termini di segni e colori, legati più che a concetti a un’idea, meglio in intuito, che interpola suggestioni e intuizioni.
Gli elementi, si potrebbe dire le figure simboliche della tradizione classica, da lui riproposte dopo essere state assorbite dagli esempi della pittura seicentesca e settecentesca romana e veneta, con alcune inclinazioni verso le suggestioni dei modi degli artisti nord europei in particolare, generano pur mantenendo il loro significato originario che la tradizione a loro ha conferito, un effetto nuovo nella interazione e nel contesto nel quale l’artista li inserisce, alla maniera del genere del “capriccio”. Genere pittorico, diffusissimo nell’ambiente del Gran tour settecentesco, il capriccio da Zito viene esteso a tutti i generi pittorici, cosi che il dato spaziale e travolta anche quello temporale della scena pittorica, assumono confini sfumati e non sempre ben individuati. La pittura di Zito insegue una forma di bellezza oggi fuori moda, indefinibile, dominio di una suggestione romantica e antica, portata all’attualità al confronto e attraverso una critica intelligente e sarcastica nei confronti del modernismo. (Luca Nava)

 


 



ARTChivio Museo dello smalto
Piazza della Libertà, 12
Ponte San Pietro (BG)
035.6228611
Locandina
Share
Consultare gli eventi sul tuo telefono con la nostra app ScovaEventi è molto più semplice.
Vedrai gli eventi ordinati in base alla distanza dalla tua posizione. Scaricala gratuitamente ora!