Concerto speciale per la Capitale Italiana della Cultura

22/04/23 20:00 - 22:30

Alle inaugurazioni si aggiungono due Concerti speciali dedicati a Capitale della Cultura che porteranno nei due teatri la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly – ospite al Festival l’ultima volta nel 2019 in occasione del concerto straordinario per la Canonizzazione di Paolo VI – con solista Mao Fujita, giovane pianista giapponese al suo debutto al Festival, nel 2019 medaglia d'argento al Concorso Čajkovskij di Mosca. Distinti i programmi delle due città: a Brescia il Terzo Concerto di Rachmaninov e la celebre ‘Patetica’ di Čajkovskij; a Bergamo accanto al Terzo Concerto di Rachmaninov, Chant funébre di Stravinskij e la Sinfonia n.7 di Prokof’ev. 
Grazie al contributo di A2A, di Fondazione ASM, del gruppo Alfa Acciai e del gruppo SIAD i concerti avranno una finalità benefica. Attraverso l’acquisto di ogni biglietto sarà possibile infatti contribuire ai progetti di Banco dell’Energia, ente filantropico che sostiene persone e famiglie in situazione di vulnerabilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica. 

Filarmonica della Scala
Riccardo Chailly direttore
Mao Fujita pianista

Programma musicale:
Rachmaninov: concerto per pianoforte e orchestra n.3
Čajkovskij: Sinfonia n.6 ‘Patetica’


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Festival Pianistico 2023 | Il tema: Novecento Suite vol.2 - L’Anti Avanguardia
Il percorso tematico della seconda parte di Novecento Suite – tratto fondamentale dell’identità del Festival Pianistico – è basato su un repertorio attentamente selezionato di oltre 30 compositori. Il 60°Festival è dedicato all’Anti Avanguardia, intesa come la ricerca di quegli autori che nel XXI secolo hanno saputo parlare un linguaggio contemporaneo, spesso ostracizzati dalla critica militante, ma di cui il tempo (e soprattutto il pubblico) ne ha decretato il successo. Per citare alcuni dei nomi che il pubblico potrà incontrare al 60°Festival: la Russia dei conclamati Rachmaninov, Šostakovič, Prokof’ev, ma anche quella di Schnittke e Kapustin; certamente l’America di Bernstein, ma anche di Adams e Rzewski; non mancheranno le contaminazioni con il mondo del cinema o le incursioni oltre la Manica con i grandi autori contemporanei, da Nyman fino al rock progressivo di Emerson, Lake & Palmer; spazio infine anche ai compositori italiani più noti dell’ultima generazione Silvia Colasanti, Carlo Boccadoro e Nicola Campogrande. 

Foto di Silvia Lelli

Teatro Grande
Via Paganora 19/a, 25121 Brescia
Brescia (BS)
035.4160 601 / 602 / 603
Locandina
da 30 a 60 euro
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