Gli ultimi pastori - Giuseppe Dossetti
La seconda metà del Novecento ha visto risplendere per l’ultima volta alcune figure del cristianesimo. Il monaco, il sacerdote, il pastore e il profeta sono progressivamente scomparsi dall’orizzonte, lasciando ai cristiani non ordinati il peso e la responsabilità di tradurre questa trasformazione in forme che siano comprensibili a quella che oggi è la contemporaneità.
Figure come quelle di Giuseppe Dossetti, Tullio Vinay, Ernesto Balducci e David Maria Turoldo rappresentano altrettanti snodi della trasformazione evocata nel capoverso precedente.
Quando, come e perché avvenne questo cambiamento radicale di orizzonte? A partire da quando i cosiddetti “laici” cominciarono a percepirsi come “religiosi”, in grado di agire sull’ordine delle chiese e della società?
Le quattro conferenze del ciclo cercheranno di rispondere alle domande appena formulate, in un percorso che va dagli anni Cinquanta al 1992, anno della fine di Turoldo e di Balducci e di inizio di una crisi politica trentennale.
Con Fabrizio Mandreoli, Facoltà teologica dell'Emilia-Romagna, Bologna.