Lo spazio inquieto
Presentato al 40° Torino Film Festival, lo spazio inquieto è il film documentario dedicato all’opera e alla vita di Franco Angeli, uno dei più incisivi protagonisti della pittura e delle arti della seconda metà del novecento italiano (e non solo), ricercatore visionario anche fuori dalla tela, nel cinema. Il film, diretto dal nipote – omonimo – dell’artista, prodotto da Luce Cinecittà, si avvale di materiali inediti, film, foto e opere figurative e audiovisive, e le testimonianze preziose di amici e familiari, che regalano una visuale intima, non didascalica, rivelatoria, di un artista che ha fatto un uso iconico, folgorante di simboli e luoghi dell’immaginario collettivo, e resta un rivoluzionario attualissimo dello sguardo.
Due linee di narrazione che procedono parallelamente. Da un lato lo sguardo critico sulle sue opere, esposto con lucidità e semplicità da Laura Cherubini, Luca Massimo Barbero e Bruno di Marino, dall’altro il racconto personale e particolare della sua vita, del suo lavoro quotidiano, dei suoi affetti, affidato alle voci della famiglia.