ImpresaCultura 2023
Goccia d’arte dopo goccia d’arte, la sottile poesia dei luoghi dell’anima bergamasca e bresciana viene distillata in 10 video che rivelano il lato più dolce del sublime e gli danno voce attraverso le parole, i gesti e le tecniche di 10 artisti sostenuti da 10 imprese del territorio. È il progetto di ImpresaCultura – nato dalla collaborazione tra Peo Comunicazione d’Impresa e l’Associazione Culturale Art Maiora - che quest’anno si diffonde oltre la Città dei Mille fino alla Leonessa d’Italia, unite nello spirito e nell’arte dalla Capitale Italiana della Cultura Bergamo Brescia 2023. Insieme le 2 città costruiscono una tela di bellezza, che intreccia i fili di luoghi e artisti, che sono stati chiamati a interpretare i luoghi della città gemella mescolando il DNA bergamasco e bresciano al ritmo del cuore pulsante della cultura.
Venerdì 26 maggio alle ore 20.45 i filmati - ciascuno della durata di 3 minuti – saranno proiettati sul grande schermo montato presso l’auditorium nella sede di Confartigianato Imprese Bergamo in Via Torretta, 12. La serata di venerdì sarà aperta al pubblico, che potrà iscriversi gratuitamente su Eventbrite, e vedrà ospiti tutti gli enti, le associazioni e gli artisti che hanno preso parte ad ImpresaCultura insieme ai partner che hanno reso possibile la realizzazione del progetto stesso, realizzato in mesi di riprese e lavoro per estrarre dal blocco di marmo ciò che esisteva già in partenza, la bellezza che l’arte fa propria ed esalta.
Proprio perché la bellezza non è tale se non è condivisa, il grande pubblico potrà godere dei filmati il giorno seguente a partire dalle ore 19.00 sotto i portici di Palazzo della Ragione in Città Alta, nell’ambito di Art2night - la notte bianca dell’arte, e su tutti i canali di comunicazione online del progetto, social e sito web impresacultura.eu.
I 10 video riflettono le sfumature dell’arte, della bellezza, del patrimonio culturale e paesaggistico bergamasco e bresciano valorizzato e amato da cittadini e imprese. Il mondo dell’impresa e il settore culturale recepiscono la forza del messaggio di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e, insieme, scelgono di renderlo concreto.
Al mondo delle imprese va il merito di aver finanziato il progetto che è un grande grido nel mondo, che mai come quest’anno guarda a Bergamo e Brescia come fari della cultura. Gridano le imprese che cultura e lavoro non devono essere agli antipodi, ma parti di uno stesso meccanismo che trova nell’innovazione il suo innesco. Proiettano la propria voce - loro che credono nel capitale umano, investono nel futuro e tendono le proprie mani che producono lavoro e musica, cultura d’impresa e arte. La testa prende decisioni e inventa poesia. E gli occhi guardano il presente e si spingono fino all’orizzonte, con realismo e stupore – entrambi importanti per andare avanti. La voce si leva in un inno – fatto con quell’accento che si riconosce subito, quel tono distintivo che ci identifica subito come lavoratori e imprenditori, ma anche amanti del bello di un territorio che chiamiamo casa.
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