Né vicino né lontano
Lella Costa protagonista del nuovo appuntamento con il nuovo progetto "Inedita. Nuovi racconti per luoghi antichi", un viaggio alla riscoperta dei tesori nascosti della provincia attraverso
12 testi inediti di giovani scrittori
consegnati alla lettura di 10 grandi interpreti.
Nella cornice del Castello Silvestri, in scena la lettura del testo di Lea Violetta Ferrari.
Dalle camere in penombra del Castello Silvestri emerge la voce di una donna. Come se si ergesse in piedi con fatica dopo tre secoli di sonno, la vecchia proprietaria del castello prosegue la sua oltraggiosa confessione. Una dichiarazione ambigua, intessuta di segreti sfiorati e doppifondi, che ci porta a scoprire l’atmosfera degli ultimi anni del contrabbando prima dell’arrivo di Napoleone. Con un tono fiero e insieme disincantato, la nobildonna racconta di quella terra di confine, né troppo vicina né troppo lontana dal Ducato di Milano e dalla Repubblica di Venezia, una sottile striscia invisibile sospesa in un punto strategico dove il tempo comune si arresta e il potere delle leggi evapora nel nulla. Come per l’effetto di un sortilegio, i doganieri non riescono posare le mani sui bauli mentre lei, unica erede della famiglia, prende il posto del padre per continuare a ospitare contrabbandieri nelle stanze del castello. Una predestinazione dalla quale non si può sottrare, a caro prezzo. Pochi, infatti, possiedono quel gene particolare che consente di poter vivere senza smarrirsi nella terra della Calciana. Così la protagonista, dopo l’abbandono del marito, pagherà con la solitudine per quell’insolito destino a cui è stata consegnata; fino al giorno in cui, dalle montagne della Val Brentana, verrà a visitarla un vecchio capitano di ventura amico del padre che la condurrà a scoprire la natura della sua esistenza in un imprevedibile gioco di capovolgimenti.
In caso di maltempo: Cineteatro Astra, Calcio, Via S. Fermo, 2.
