Costanza da Bergamo: una spia tra i Catari di Sirmione
15/06/23 18:00
- 19:30
Sirmione fu uno dei principali centri della presenza dualista nell’Italia medievale. Nell’ambito del controverso e complesso processo post mortem contro Armanno Pungilupo di Ferrara – da un lato, accusato di eresia dagli inquisitori e, dall’altro lato, considerato invece santo dalla devozione popolare, appoggiata e alimentata dal clero ferrarese –, depone anche Costanza da Bergamo. La donna afferma di essersi trovata a Sirmione nel 1273 coi capi della setta di Bagnolo e che, proprio per ottenere informazioni più precise e riservate, aveva chiesto e ottenuto l’imposizione delle mani, diventando “Consolata” e accedendo così a notizie certe su Armanno Pungilupo.
Palazzo della Provincia di Bergamo
via Tasso, 8
Locandina
gratuito