Musei civici di Varese, mostre ed eventi giugno 2023

23/06/23

Prossimi appuntamenti

Il 23 giugno alle ore 18.00 nella sala del Risorgimento di Villa Mirabello, Giovanni Colzani e Marco Emilio Erba dell'Università degli Studi di Milano terranno la conferenza "La testa Tavernari: una Afrodite Saffo ritrovata", nella quale esporranno i risultati dello studio da loro condotto sulla testa femminile donata ai Musei Civici da Carla e Giovanni Tavernari.

Nel cortile del Castello di Masnago si terranno 3 concerti il 23, 24 e 25 giugno nell'ambito di "Solevoci Festival. Incanto a Varese" importante iniziativa dedicata alla musica corale con l'intento di favorire l'incontro di culture e generi musicali diversi tra loro. In quello del 23 giugno alle 21.00 si esibiranno il coro Quattro canti e i Canterini del Sebino; il 24 giugno alle 20.30 sarà la volta del coro Prealpi don Luigi Colnaghi e del Gruppo vocale Ludicanto, mentre il 25 giugno alle 21.00 si esibiranno l'Ensemble il bell'umore, la Compagnia della Gru, e All that...choir. Ingresso gratuito.

Il 30 giugno alle 18.00 al Castello di Masnago è prevista l'inaugurazione della mostra "Eugenio Manghi. Mezzo secolo di fotografia" che proseguirà fino al 17 settembre. Noto fotografo e documentarista, in questa mostra antologica propone tre sezioni: la prima venne realizzata ed esposta in anteprima dal FAI nel 1999, per celebrare la nascita della provincia canadese del Nunavut (La nostra terra, in lingua Inuit). Il Nunavut è un immenso territorio, esteso su tre fusi orari nel Canada nord-orientale, che Manghi ha visitato lungamente tra il 1994 e il 1999 per documentare la vita di queste minoranze, strenuamente aggrappate alla propria antichissima cultura ancestrale. Nella seconda sezione, le fotografie sono state scelte tra quelle prodotte in oltre 45 anni, cercando di rappresentare nel modo più adeguato il lungo lavoro dell'autore in Africa, Europa, Italia e soprattutto nell'Artico. In questa sezione sono presenti anche due "idrofanie": ovvero immagini astratte, retroilluminate, realizzate con gli "Idrofoni" di Pietro Pirelli. Infine, l'omaggio di Manghi a Varese: nonostante Manghi abbia viaggiato molto e abbia fatto almeno due volte il "giro del Mondo" oltre il 60° parallelo, il suo amore e la sua attenzione per la Città Giardino lo hanno portato a un'immensa produzione di immagini su Varese e la sua provincia.
Visite guidate a cura dell'autore il 20 luglio dalle 17.00 alle 19.00 e il 17 settembre dalle 10.30 alle 12.30 con prenotazione su Eventbrite.
Il 20 luglio alle ore 20.30 ci sarà la proiezione del documentario "Equilibria" realizzato da Manghi per Geo - Rai 3.

Prosegue a Villa Mirabello fino al 27 giugno "Grammatica del segno" la mostra antologica dedicata a Giovanni La Rosa, protagonista della scena artistica varesina e nazionale. L'opera di Giovanni La Rosa si inserisce nel campo della ricerca segnica, dove si sono cimentati diversi artisti italiani e stranieri. Ha prediletto in particolare il segno grafico e per un certo periodo anche quello verbale. Al pennello ha preferito il pennino a china con cui realizza a mano libera i suoi quadri che sono ormai la sua indiscutibile cifra stilistica. L'esposizione è realizzata a oltre sessant'anni dalla prima importate mostra allestita dall'artista nella città di Varese proprio a Villa Mirabello. Il percorso espositivo presenta una divisione tematica con opere che vanno dal 1977 all'ultima produzione caratterizzata da composizioni articolate su basi della geometra piana. Le diverse sezioni presentano opere storiche, segniche, geometriche e progetti. Al Castello di Masnago prosegue fino al 18 giugno la mostra "Ghosts" del fotografo Alberto Bortoluzzi che intende soffermarsi sulla riscoperta della natura in tutti i suoi aspetti, tramite una osservazione attenta e rispettosa di quanto ci circonda sapendo godere ed emozionarci delle meraviglie che ci vengono offerte. In questa mostra fotografica che presenta 37 opere, Bortoluzzi ha potuto ammirare la bellezza delle rocce granitiche del parco delle bocche di Bonifacio, (spazio compreso tra Sardegna e Corsica) dove le rocce erose da vento e acqua assumono le forme di vere e proprie sculture a cielo aperto. Contributo al catalogo di Marcello Franceschelli, del dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell'Università di Cagliari che ha scritto una breve introduzione geologica sulla genesi di queste rocce.

Tutte le informazioni sono consultabili su www.museivarese.it, mentre per rimanere aggiornati sono attivi i social dei Musei Civici di Varese su Instagram e Facebook.





Varese (VA)
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