Miracolo in Biblioteca
Nell’ambito del progetto MUM - Museo urbano diffuso Miracolo a Milano, la biblioteca dedica un allestimento al film che comprende:
• 16 fotografie inedite di Mario De Biasi, scattate sul set di Miracolo a Milano quando era ancora ancora un fotografo amatoriale.• riproduzione di 4 disegni a china di Gino Bozzetti, realizzati sul set di Lambrate, quando era studente della vicina facoltà di Architettura al Politecnico.• le illustrazioni originali di Giuseppe Corti, bibliotecario e illustratore, che sono servite a realizzare il disegno del villaggio dei barboni esposto all'ingresso della biblioteca.
La mostra è organizzata dal Sistema Bibliotecario di Milano insieme al Circolo Fotografico Milanese. Hanno contribuito inoltre: Silvia De Biasi - Archivio Mario De Biasi, Davide Petullà - Associazione Cistà-Città Studi Acquabella Social District, Fondazione Mario Novaro ETS di Genova, Sandra Castelli - Archivio dell'architetto Gino Bozzetti.
Per maggiori informazioni sulla mostra, vedi la pagina dedicata.
L'inaugurazione della mostra è prevista dopo la cerimonia delle ore 16.30 di intitolazione del giardino di via Golgi 36 all'attrice Anna Carena, nome d'arte di Giuseppina Galimberti (Milano, 30 gennaio 1899 – 15 aprile 1988), che ha recitato in Miracolo a Milano nella parte di Marta, la donna orgogliosa. Parteciperanno alla cerimonia l'Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, la Presidente del Municipio 3 Caterina Antola, Carlo Galimberti nipote dell'attrice, il Patto di Milano per la Lettura.
Anna Carena ha lavorato prevalentemente a teatro, da ultimo con Strehler e recitato per grandi maestri del cinema, come Soldati, Blasetti, Lattuada, Monicelli, Antonioni, Petri, Risi.
Ovunque, per tutto il film è poesia, è canto: ovunque è il segno di una nobiltà artistica non facilmente raggiungibile, di un palpito d'ala che tende alle vette più alte, che freme e fa fremere, di una invocazione alla più comprensiva solidarietà umana in questo tragico timore di nuove guerre. È così che Anna Carena parla di Miracolo a Milano sulle pagine de L’Illustrazione Ticinese: settimanale per le famiglie della Svizzera Italiana nel febbraio 1951, quando il film è appena uscito nelle sale. L'articolo integrale sarà letto durante la cerimonia da una volontaria del Patto di Milano per la Lettura.