Presentazione del libro "Berlinguer per noi"
Promuovono: Associazione Berlinguer Milano in collaborazione con Centro Comunitario Puecher.
Enrico Berlinguer è una figura politica di grande attualità e, a quasi quarant'anni dalla sua scomparsa, numerose sono le riflessioni sul Segretario del PCI.
In "Berlinguer per noi", delle Edizioni Radici Future, persone di diverse estrazioni culturali, politiche e professionali, raccontano il "loro" leader politico comunista. Persone del Partito ed esterne ad esso, che con la proposta di Berlinguer comunque si confrontarono.
Intervengono: Amarildo Arzuffi, Luciano Bagoli, Valentino Ballabio, Sergio Bellucci, Giovanna Capelli, Natale Carapellese, Giuseppe Deiana, Valeria Fieramonte, Michela Fiore, Massimo Gatti, Roberto Giudici, Giuseppe Natale, Paolo Pinard.
Diretta Fb: Laboratorio Berlinguer Milano
Il libro: "Nel sentire collettivo Enrico Berlinguer è stato ampiamente celebrato, scandagliato il suo agire politico, spesso con un prevalente sentimento di ineluttabile nostalgia. Con questo lavoro 18 autori di diverse età e genere, diversa estrazione di partito, operai come imprenditori o sindacalisti, ci raccontano il loro Enrico. Un Berlinguer quasi intimo, la cui personalità e dimensione emergono dalla lettura interiore che ogni autore ha effettuato dentro di sé. Perché in fondo Berlinguer è stato un leader talmente integro da porre ciascuno in un interrogativo con i propri capisaldi. Ed anche chi, per età, non lo ha mai conosciuto, ce lo racconta per come Enrico è entrato a far parte della storia più alta della cosa pubblica. L’essenza di questa antologia ci consegna la necessità di tornare all’etica come motore per l’impegno civile, mantenendo saldi i principi democratici e fondativi della Repubblica Italiana. Valori contenuti nella Costituzione che Berlinguer difese in più occasioni, insieme ai tanti italiani che partecipavano alla vita del Paese attraverso il Pci. Da questo libro emerge, quindi, la complessità umana della leadership berlingueriana. Ne esce un uomo a tutto tondo, capace di risolvere con la sua proposta i nodi di un’Italia che fu. Pertanto, questo libro non è un omaggio, né un dono a Berlinguer, ma un confronto corale con una delle più elevate personalità della vita politica italiana di sempre. Un uomo che oggi avrebbe saputo come riorientare l’Italia verso la piena democrazia."