Una città tutta per sé
Prima scrittrice professionista della storia, Christine de Pizan scrive per mestiere alla corte del re di Francia. Riceve dal padre, medico e astrologo, un’istruzione di tutto punto, e quando, dopo la morte del padre e del marito, si trova vedova venticinquenne,con 3 figli e senza più protezione, decide di fare della sua istruzione un mestiere: scrive più di 50 testi tra ballate, biografie, poemi, trattati politici, dirige uno scriptorium, una piccola azienda editoriale che copiava i manoscritti che andavano per la maggiore.Nel 1404 scrive il poema “La città delle dame”, una raccolta di racconti esemplari di personaggi femminili in cui la scrittura diventa l’architettura di una città rifugio per tutte le donne virtuose di ogni condizione sociale, ingiustamente denigrate, una città eterna,uno spazio recintato, in cui le donne saranno sempre libere e al sicuro. Non solo dunque in difesa delle donne scrive l’autrice, ma inventa e costruisce insieme alla città una nuova storia, mai narrata prima d’allora, in cui le donne sono protagoniste nell’edificazione del sapere, della cultura e di civiltà.
liberamente ispirati a “La città della dame” di Christine de Pizan | drammaturgia e interpretazione ElisabettaVergani | musiche dal vivo Sara Calvanelli e Virginia Sutera | produzione Farneto Teatro e Medfest
in caso di pioggis teatro prealpi piazza cardinale Maj