St()ma
ST()MA è una performance in solo per batteria, percussioni e oggetti acustici, con cui Calcagnile guarda alla trasformazione come necessità vitale ed evolutiva, attraverso una parafrasi artistica che ne coglie gli aspetti più intimi e conflittuali, pur conoscendone le fertili contraddizioni. Immerso nella tranquillità della natura dello spazio al Ponte del Gleno ai piedi della Diga, esplorerà tutte le possibilità timbriche e melodiche dei propri strumenti, organizzando il suo racconto musicale in un flusso sonoro senza sosta, come la forza dirompente di un’ondata d’acqua che travolge.
Nell'anno del centenario del Disastro del Gleno, vengono organizzati oltre cinquanta appuntamenti tra incontri, concerti, mostre, momenti sportivi, presentazioni letterarie e spettacoli teatrali, in ricordo di quanto accadde il 1° dicembre 1923. Una parte della diga realizzata qualche anno prima, crolla e quasi 6.000.000 di metri cubi d’acqua si riversano nella vallata sottostante, provocando 359 vittime oltre a danni incalcolabili. Il termine Disastro, oggi, ricorre in tutti i racconti della comunità scalvina e camuna, per questo motivo la parola Disastro compare nel logo che accompagnerà tutte le iniziative del 2023, sviluppate dal comitato Centenario Disastro Diga del Gleno. In unione agli eventi, un progetto di ricerca dell'Università degli studi di Bergamo, una collaborazione con l'Istituto Comprensivo Vilminore di Scalve e la canzone “Viene giù il Gleno” di Giorgio Cordini.