Rade
La musica di “RADE” affiora come un relitto carico di memoria in cui le composizioni divengono luoghi utopici di transito. L’acqua è il magma che unisce le latitudini delle terre emerse, isole musicali sospese tra popolare e contemporaneo. Nella suggestiva cornice della Diga del Gleno, la musica di Paolo Angeli si librerà a grande altezza, per celebrare il centenario, offrendo un concerto unico, esclusivo e irripetibile.
Nell'anno del centenario del Disastro del Gleno, vengono organizzati oltre cinquanta appuntamenti tra incontri, concerti, mostre, momenti sportivi, presentazioni letterarie e spettacoli teatrali, in ricordo di quanto accadde il 1° dicembre 1923. Una parte della diga realizzata qualche anno prima, crolla e quasi 6.000.000 di metri cubi d’acqua si riversano nella vallata sottostante, provocando 359 vittime oltre a danni incalcolabili. Il termine Disastro, oggi, ricorre in tutti i racconti della comunità scalvina e camuna, per questo motivo la parola Disastro compare nel logo che accompagnerà tutte le iniziative del 2023, sviluppate dal comitato Centenario Disastro Diga del Gleno. In unione agli eventi, un progetto di ricerca dell'Università degli studi di Bergamo, una collaborazione con l'Istituto Comprensivo Vilminore di Scalve e la canzone “Viene giù il Gleno” di Giorgio Cordini.