Dalla....com'è profondo Lucio
Un omaggio alla memoria ed alla poetica sempre attualissima di uno dei più grandi autori ed artisti del ‘900.
Uno che "parlava un'altra lingua, però sapeva amare".
Una ventina di canzoni che si alternano tra i grandi successi e le meno note, ma non per questo meno ricche di significato e poesia.
Gli arrangiamenti di Walter Muto sono scritti in chiave quasi "cameristica", per la sua chitarra, la sua voce, per la voce e la fisarmonica di Carlo Pastori, qui anche al pianoforte, e per il violino di Carlo Lazzaroni, eclettico concertista di fama internazionale.
Un "concerto da osteria", uno dei luoghi più amati e frequentati da Lucio. Un tavolo da osteria, infatti, è l'unico elemento scenografico. Tutto il resto è musica e poesia. E stelle, naturalmente. Perché le stelle lui ce le metteva in ogni sua canzone.
In caso di maltempo Palazzetto dello Sport, via Garibaldi