Fare la guerra in Italia è come combattere in un maledetto museo
"1938-1945": fare la guerra in Italia è come combattere in un maledetto museo
Piccola storia dell'arte salvata e recuperata
In ogni conflitto c’è chi combatte con le armi e chi con il cuore. Questa è la storia degli eventi che hanno portato tredici coraggiosi Direttori di musei e gallerie italiani a capire che, allo scoppio del secondo conflitto mondiale, l’urgenza era salvare la nostra identità storica e artistica, impedendo che bombardamenti e razziatori potessero distruggere ciò che più ci rappresenta nel mondo: la nostra arte.
I 13 hanno nascosto, protetto e sfidato l’esercito nazista che imperversava sul territorio italiano offrendo la più bella forma di Resistenza: quella del coraggio del cuore e dell’amore per il proprio lavoro. Curare, proteggere e trasmettere ai posteri il nostro patrimonio culturale e le opere d’arte che il mondo ci invidia.
INTERVENGONO
Katia Arcieri, ANPI Affori Scuola
Stefania Favaro, pittrice
Emilio Tosi e Luigi Massimo Rusignolo, duo violino e chitarra
Ingresso libero.