COME MAESTRO - L'obbedienza non è più una virtù
1965: con i ragazzi della sua scuola di Barbiana, Don Lorenzo Milani risponde con una lettera aperta ai cappellani militari toscani, che hanno accusato di viltà i primi obbiettori di coscienza al servizio militare.Ne seguirà un processo in cui Don Milani verrà accusato di apologia di reato - all’epoca l’obiezione di coscienza non è ancora un diritto riconosciuto - e da cui si difenderà con un’altra lettera, rivolta ai giudici.A distanza di quasi 60 anni bovisateatro propone una lettura scenica di quegli scritti straordinari, che mettono ognuno di noi di fronte all’importanza delle proprie scelte, al nostro essere “ognuno responsabile di tutto”.Un classico antimilitarista che ricorda come di fronte all’orrore delle guerre di ieri e oggi, l’unica arma possibile rimane il coraggio delle proprie decisioni individuali, del pagare in prima persona per la disobbedienza alla “legge di cui si ha coscienza che è cattiva”.
Regia di Maurizio MaravignaCon Giancarlo Monticelli, Germano Zanghieri, Beniamino Musto, Jacopo Rossi
Ingresso libero con prenotazione. Per iscriversi compilare il modulo raggiungibile da QUI.