Visita alla "Sistina" di Lallio
È sorta a Lallio per volontà di Eustacchio Licini detto «Cacciaguerra», frate non professo del convento delle Grazie fondato da S. Bernardino durante la sua permanenza a Bergamo. Divenuta Monumento Nazionale nel 1912 per l’importanza storica ed artistica, è considerata un pregevole documento del manierismo lombardo ed una delle rarissime rimaste in Lombardia dall’interno completamente affrescato, con cicli dedicati alla vita della Madonna, S. Caterina D’Alessandria, di S. Bernardino e alla Passione, Morte e Resurrezione di Cristo. Nelle due cappelle laterali, aggiunte nel 1532, si trovano affreschi di diversi Santi di grande devozione popolare. Nei sottarchi della navata sono raffigurati le Sibille e i Profeti. I 99 dipinti di cui è adornato l’interno sono opera di Gerolamo Colleoni (1500 – 1570), di Cristoforo Baschenis Il Vecchio (1520 – 1613) e di un autore ignoto (Certo T.L.) del 1619. Anche la facciata esterna era ricoperta di affreschi che, nel 1967, sono stati staccati per sottrarli alla rovina completa e attualmente sono collocati nella sagrestia della Chiesa Parrocchiale. La visita durerà circa un’ora e mezza e sarete guidati da chi di San Bernardino ne ha fatta una passione e una vera e propria missione: i volontari dell'Associazione Amici di S.Bernardino - Onlus.
Sarà un appagamento degli occhi e del cuore immergersi in questa atmosfera rinascimentale lombarda.