MOSTRE

Yekatit 12 - il rimosso e la memoria. Mostra di illustrazioni di Emanuele Giacopetti. A cura di Anpi Stadera-Gratosoglio.

20/02/24 18:30

Le tavole illustrate di Emanuele Giacopetti commemorano il massacro di Addis Abeba, avvenuto il 19 febbraio 1937, quando il fallito attentato al vicerè di Etiopia Rodolfo Graziani scatena la più vasta strage di civili inermi di epoca coloniale.

Il giorno 20 febbraio alle ore 18.30, incontro con Emanuele Giacopetti, Asli Haddas, Cambio Passo Aps-Onlus, Federazione delle Resistenze, Anpi Stadera-Gratosoglio.

A cura di Anpi Stadera-Gratosoglio.

Per saperne di piu':

Emanuele Giacopetti

Illustratore

Emanuele Giacopetti è nato nel 1982 a Sampierdarena (Genova), diplomato al liceo artistico e quasi laureato in storia contemporanea (la tesi sarebbe stata su Tokyo Rose). Collabora con «Lucha Libre», «Bradiponauta» e «Costola». Tra i suoi ultimi lavori il reportage multimediale Do you remember Balkan Route? La sua prima pubblicazione, con un tratto che deve molto a Gipi e Milazzo, è Il regno animale (Bébert). Quando non disegna, legge, cerca modi per pagare l’affitto, cucina e fa politica (in un centro sociale, specifica, altrimenti qualcuno potrebbe pensar male). La sua scrivania è un metro quadrato, sopra ci sono i fogli nuovi e gli ultimi disegni fatti, un computer perché gli piace ascoltare i film mentre disegna, un posacenere frequentatissimo e una pila di riviste e libri che tende a crescere vertiginosamente costringendolo a frequenti operazioni di pulizia per salvaguardare lo spazio di lavoro. [pelledocaeditore.it]

Strage di Addis Abeba

La strage di Addis Abeba fu un insieme di episodi di indiscriminata e brutale rappresaglia, compiuti tra il 19 e il 21 febbraio 1937 nella capitale dell'Etiopia da parte di civili italiani, militari del Regio Esercito e squadre fasciste contro civili etiopici.

 La repressione seguì il fallito attentato contro il viceré d'Etiopia Rodolfo Graziani, compiuto nella tarda mattinata del 19 febbraio da due giovani eritrei della resistenza etiope, Abraham Deboch e Mogus Asghedom, i quali tentarono di assassinare il viceré e le autorità italiane ed etiopi presenti durante una cerimonia presso il recinto del Piccolo Ghebì del Palazzo Guenete Leul di Addis Abeba con il lancio di alcune bombe a mano. L'attentato causò la morte di sette persone e il ferimento di circa cinquanta presenti, tra cui Graziani, i generali Aurelio Liotta e Italo Gariboldi, il vice-governatore generale Arnaldo Petretti e il governatore di Addis Abeba Alfredo Siniscalchi.

 La reazione delle forze armate e della popolazione italiana presente in quel momento nella capitale fu una violenta rappresaglia, che nei due giorni successivi causò la morte di migliaia di civili etiopi, la distruzione di migliaia di abitazioni e l'arresto di chiunque fosse ritenuto anche solo lontanamente sospettato o connivente nell'aggressione al vicerè. [ Wikipedia ]

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