Il giardino a colori di Sonia Delaunay
Ci immergeremo nell’immaginario di alcuni artisti del Novecento che hanno posto l’attenzione su forma e colore. Partendo dall’osservazione della natura, hanno creato paesaggi inserendo elementi fantastici, attraverso diversi strumenti e tecniche artistiche particolari.
L’artista-demiurgo ha la capacità di creare ed inventare il proprio giardino, secondo regole e tecniche diverse, ma che mirano ad un unico obiettivo.
Giardino diventa ogni spazio abitabile, immersivo, dona benessere, favorisce il movimento e il pensiero positivo; un luogo dello stare, di solitudine e di relazione, di espressione individuale e collettiva; un contenitore di emozioni; una zona franca che, anche quando delimitata, dà la possibilità di posare lo sguardo altrove, di viaggiare oltre lo spazio.
Ogni laboratorio prevede la sperimentazione del movimento, la manipolazione di differenti tipologie di materiali (secondo i principi del Metodo Munari), l’invenzione e la creazione di giardini sempre diversi, opere individuali o collettive, in cui poter esprimere la propria danza.
IL GIARDINO A COLORI DI SONIA DELAUNAY
Il laboratorio è tratto dall'albo illustrato “Una vita a colori” di Cara Manes e Fatinha Ramos.
Il giardino di Sonia Delaunay è composto da pattern di forme e colori diversi, che si possono ottenere attraverso la creazione e l’applicazione di mascherine con forme ripetute, su fogli di diverse forme e dimensioni. La scelta dei colori, della posizione e della combinazione delle diverse mascherine porta alla realizzazione di tappeti di forme e colori dalle combinazioni infinite. La costruzione di piccoli strumenti con materiali di riuso, usati come fossero timbri, aprirà nuove possibilità, arricchendo le composizioni con inediti segni grafici colorati.
Gli spazi bianchi diventano sentieri che possono portare alla scoperta di angoli speciali del nostro giardino.
Anche i nostri corpi possono creare composizioni, ritmi e forme infiniti nello spazio, gli spazi tra i corpi sono abitabili e percorribili, creando angoli e portando alla scoperta di luoghi inaspettati.
CONDOTTO DA Sarah Macchetta
Laureata in Storia e Critica d’arte, esperta in Ortoterapia, esplora nuovi percorsi volti alla tensione verso il benessere, cercando di unire tutti i campi della sua ricerca anche nell’ambito della danza contemporanea e della didattica.
CALENDARIO
SABATO 13/1/2024 IL GIARDINO RITAGLIATO DI MATISSE
SABATO 3/2/2024 IL GIARDINO DINAMICO FUTURISTA
SABATO 2/3/2024 IL GIARDINO A COLORI DI SONIA DELAUNAY
SABATO 6/4/2024 IL GIARDINO MOBILE DI CALDER