"Viaggio nella musica", a cura del maestro Walter Casali
Un viaggio fatto di musica e parole nella storia del Melodramma, alla scoperta del mondo dell'Opera e di due protagonisti indiscussi del teatro: Giacomo Puccini e Maria Callas. Si apre giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 17, nel salone suor Valeria Montrasio di Casa Cambiagio (via San Giovanni in Borgo 7), il ciclo di incontri "Viaggio nella musica", a cura del maestro Walter Casali, già direttore del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza e del Vittadini di Pavia.Gli eventi sono realizzati dal Rotary Club Pavia.«Entreremo nel magico modo dell'opera lirica a partire da Firenze, con l'intenzione degli studiosi della "Camerata de Bardi" di ridare vita alla Tragedia greca – spiega Walter Casali –. Rivivremo poi la prima rappresentazione nel 1598 di Dafne di Jacopo Peri, per attraversare insieme i virtuosismi del periodo barocco, l'Opera seria e l'Opera buffa del Settecento, fino ad arrivare al Melodramma ottocentesco e terminare nel primo Novecento».Non sarà un viaggio per soli appassionati o esperti, anticipa Walter Casali: «Partiremo dalle basi, ascolteremo insieme brani musicali e analizzeremo periodi importanti della nostra storia musicale. Non saranno lezioni, ma tappe di un viaggio alla scoperta dell'opera. Con due appuntamenti speciali: il 21 marzo, pensato per i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, e il 18 aprile, quando scopriremo insieme la vita e la carriera del più famoso soprano della storia dell'opera, Maria Callas».Paolo Bresciani, presidente di Casa Benedetta Cambiagio Onlus, aggiunge: «Siamo felici di ospitare il maestro Walter Casali e ringraziamo il Rotary Club Pavia per la vicinanza alla Casa, che ha già portato alla realizzazione di un concerto e di due gite a Milano per le nostre ragazze. "Viaggio nella musica" è un appuntamento di grande valore culturale ed è l'occasione per accogliere i pavesi nella nostra struttura, che da quasi duecento anni offre la speranza di un futuro migliore a bambine, ragazze e giovani mamme in situazioni di fragilità».
