Il cammino del vescovado - La traversata completa
Orobie4Trekking, in collaborazione con Terre del Vescovado, organizza la traversata completa del Cammino del Vescovado, un itinerario di 30 chilometri circa, immerso in magnifici boschi, incantevoli paesaggi e antichi borghi storici, attraverso i comuni di Scanzorosciate, Torre de’ Roveri, Albano S. Alessandro, Brusaporto, Bagnatica, Costa di Mezzate, Montello, Gorlago, Carobbio degli Angeli e Chiuduno.
Il territorio dei Comuni delle Terre del Vescovado è, dal punto di vista del valore paesaggistico e ambientale, piuttosto eterogeneo. Per quanto riguarda il paesaggio agricolo si manifesta con caratteri di pregio obiettivamente indiscutibili nelle colline di Scanzorosciate e Torre de’ Roveri (prima tappa), sui versanti meridionali del Monte Tomenone (seconda tappa), e nell’ultimo tratto, quello che scende su Chiuduno (terza tappa); e per quanto riguarda il paesaggio naturale, sul versante Nord della Valle di Albano e nei boschi delle pendici settentrionali del Monte Santo Stefano, nel Comune di Carobbio degli Angeli.
Si tratta di colline e vallecole, per non dire dei tratti di pianura, dove l’intervento antropico di modificazione e sfruttamento dell’ambiente pervade ogni luogo; qui però, spesso, è stato proprio tale intervento a determinare il peculiare aspetto dei versanti esposti a mezzogiorno: filari di vite e terrazzamenti che evidenziano la dolce morfologia collinare. Castelli, ville, cascine, contribuiscono a caratterizzare un ambiente dove si conservano lembi di un felice connubio fra attività umana e natura più frequenti che altrove, nella Lombardia della collina e dell’alta pianura.
Anche l’aspetto delle superstiti aree boschive, confinate alle quote più alte e sui versanti in ombra, è dovuto al plurisecolare intervento dell’uomo; tuttavia alcuni tratti sono suggestivi, e si possono ancora incontrare alberi antichi. I boschi presentano la consueta fisionomia dei rilievi più prossimi alla pianura, tutti facenti parte di quell’orizzonte termomesofilo caratteristico della regione insubrica (un ambiente tipicamente lombardo): roverella, orniello, carpino (bianco e nero), cerro, castagno, farnia, acero minore e altri, variamente distribuiti in relazione alla profondità dei suoli e all’esposizione.
Un’esperienza unica e indimenticabile tra le bellezze delle Terre del Vescovado.