Musiche per le città invisibili
Domenica 3 marzo - Sala Piatti di Bergamo.
Sei giovani pianisti, studenti del master di secondo livello in pianoforte contemporaneo del Politecnico delle arti di Bergamo (primo master del suo genere in Italia) - sei giovani compositori studenti del Conservatorio Di Milano, che hanno scritto un brano per ognuno dei sei pianisti - una settima giovane compositrice, autrice di un brano che sarà eseguito in sei diverse "trasformazioni" - un libro straordinario di Calvino a cui tutti questi brani si sono voluti ispirare, e da cui saranno lette di volta in volta le pagine corrispondenti - tre trascrizioni di GyörgyKurtág da Bach, a punteggiare il percorso – sono gli ingredienti di una serata singolare, in cui si avranno di fronte le innumerevoli facce della città (e dell'anima che vi è riflessa) e della musica d'oggi.