Francesca Badalini sonorizza Pinocchio
Mercoledì 13 marzo sarà possibile vedere il restauro digitale 2k di Pinocchio di Giulio Antamoro, realizzato a partire dalla precedente copia restaurata su pellicola 35mm, integrata con una copia positiva nitrato e con un controtipo negativo nitrato entrambi conservati presso l’archivio della Fondazione. La sonorizzazione di questo film sarà a cura di Francesca Badalini, compositrice per opere teatrali e cinematografiche (tra cui 7 film animati diretti da Simone Massi) e insegnante di pianoforte e composizione presso la Scuola Internazionale Musicale di Milano e Tecniche di improvvisazione e composizione per il cinema muto.
Prima trasposizione cinematografica del romanzo di Collodi, certamente la meno fedele al libro e la più spiazzante: merito di ciò va al protagonista Ferdinand Guillaume, in arte Polidor.
Della storia di Collodi rimangono accennati solo gli episodi più noti (Mangiafuoco, il gatto e la volpe, la balena, il Paese dei Balocchi) a cui si affiancano invenzioni tutte cinematografiche come l’attacco degli indiani, l’esercito candese e un memorabile volo di Pinocchio sulla palla di cannone che attraversa l’oceano, come se fosse un novello barone di Münchhausen. Un Pinocchio postmoderno e inaspettato restaurato da MIC Lab nel 2018.
Sonorizzazione dal vivo a cura di Francesca Badalini al pianoforte.