Stiratore di luce
Già finalista con il precedente "Cosa diremo agli angeli" (2018), Franco Stelzer torna al Premio Bergamo con un libro esile e delicato, Stiratore di luce (Hopefulmonster 2023), pubblicato in una collana in cui il curatore Dario Voltolini (che firma la postfazione) invita autori e autrici già noti a cimentarsi con testi eccentrici in cui l’attenzione alla lingua riveste un peso maggiore che d’abitudine.
Stelzer mette in scena il personaggio di Bodo, la sua vita fatta di poche cose, di pochi luoghi, di una quotidianità umile e ripetitiva, in cui risuonano gli echi della fiaba. E la lingua, fatta di una sintassi piana e di un lessico semplice, mimetica rispetto alla psicologia elementare di Bodo, accompagna il protagonista lungo un’inattesa fuga dell’ordinario, cercando di restituire la percezione di sensazioni e situazioni davvero nuove, per le quali, in alcuni momenti, mancano davvero le parole. Figura dell’ingenuo e del puro, Bodo è protagonista di una parabola dai valori universali, in cui il desiderio (di conoscenza, di affetto) si manifesta nella sua forza entusiasmante e catastrofica.