Crape de Legn
In bergamasco “crapa dé lègn” significa “testa di legno”.
Si riferisce ai burattini, che hanno una testa scolpita in legno. Mentre il resto del corpo è un guanto di stoffa, che indossa la mano ruvida del burattinaio.
Ma “crapa dé lègn”da noi è anche uno duro di comprendonio, di coccio, testardo. Uno o Una perseverante. Caparbio. Il plurale del titolo si riferisce a due artisti, Pina Cazzaniga e Benedetto Ravasio, compagni sulla scena e nella vita, che con testardaggine mollarono la sicurezza economica che veniva da una vita da fornai, per scegliere, negli anni ’40, un’arte di strada popolare e dura.
Una storia, la loro, ormai dimenticata. Ma potentissima. Radicata nella terra bergamasca e ancora di più in quella lombarda. Una storia a matriosca, che dentro ne contiene tante altre, sempre più piccole e intime.
Di e con Federica Molteni
Regia di Alberto Salvi
Compagnia Luna e Gnac Teatro