Crazy Acts
Un arguto centauro dall’aria signorile e romantica in cerca di approvazione, una famiglia di scarafaggi alle prese con una terrificante novità, un discutibile prete che cerca di salvare la sacralità della propria chiesa e una donna straziata dall’eterno dubbio su quale uomo possa starle accanto. Ebbene, cosa hanno in comune queste quattro storie? Nulla, apparentemente. Eppure c’è una linea coerente che li avvicina ed è costituita da una filosofia comica spregiudicata, agile nel linguaggio e nel ritmo, con toni spesso surreali e stralunati che fa sì che questi quattro atti siano riconducibili ad un minimo comune denominatore: il sorriso. Proprio lui, quello che aleggia sulla bocca degli stolti e, probabilmente, dopo aver assistito a questo spettacolo, anche su quella dello spettatore.
Regia di Alberto Salvi e gli allievi del 4° anno della scuola di Teatro "Teatrando".
Liberamente tratto da "Quattro atti impuri" di S. Disegni e T. Solenghi.