RIPRENDIAMOCI IL FUTURO
Presentazione del progetto di Costituzione della Terra
Intervento di Giuseppe Deiana (presidente dell’Associazione Puecher di Milano)Dialoga con lui Daniela Pappini
Armi micidiali e rischio guerra atomica, aggravamento climatico e catastrofe ecologica, sviluppo insostenibile e crescita della povertà, dispotismi e disuguaglianze, fame e flussi migratori: sono alcune delle emergenze globali interconnesse su cui pesa l’inadeguatezza degli Stati nazionali e delle istituzioni internazionali, ma anche la rassegnazione e l’indifferenza di una parte dei cittadini.
Non manca però chi propone un’alternativa capace di progettualità.
È la proposta di un Costituzione mondiale che istituisce la Federazione della Terra, come patto di convivenza pacifica e di solidarietà per sottrarre l’umanità al rischio di catastrofe.
Si tratta di una prospettiva indicata dal filosofo del diritto Luigi Ferrajoli nell’ambito dell’Associazione Costituente Terra, legata ai nomi di Raniero La Valle, Valerio Onida, Riccardo Petrella e altri personalità rilevanti della vita culturale del Paese.
Ogni cittadino competente, attivo e responsabile è chiamato a confrontarsi con questa proposta per renderla operativa nella dimensione locale e globale.
Questa tematica complessa è esposta nel libro Riprendiamoci il futuro. È tempo di una Costituzione mondiale (Santelli, 2024), che propongo al dibattito pubblico, riferito non solo alla dimensione mondiale, ma anche la condizione locale.
Che cosa significa riprendersi il futuro nella condizione e nei luoghi in cui viviamo, oltre che nel mondo planetario?
È un invito a trovare risposte condivisibili, altrimenti saranno sempre e solo i grandi decisori politici e i poteri economici forti a decidere le sorti del mondo.
Ingresso liberosino ad esaurimento posti