Stereotipi a colori
Nell'ambito della rassegna "D(i)ritti in biblioteca: rassegna di incontri su libri contro la violenza sulle donne e quella di genere", Cristina Maurelli presenterà il libro "Stereotipi a colori: piccola guida ai pregiudizi e bias cromatici" di cui è autrice con Giuditta Rossi.
Il rosa è per le femmine, l’azzurro per i maschi. Il viola porta sfortuna, le persone con più di 60 anni hanno i capelli bianchi, il blu è il colore dell’autismo, tutto ciò che è verde è sostenibile. Il color carne è solo un rosa pallido. Ma è davvero così? Il colore è un codice e, come tale, non è neutro, come potremmo pensare, ma plasmato dalla nostra esperienza e percezione. Proprio per questo suo potere evocativo, è da sempre utilizzato per raccontare delle storie, che entrano nell'immaginario collettivo. Cosa succede quando il colore non è più un alleato per capire meglio la realtà, ma diventa uno strumento di stigma per definire una persona o una categoria di persone oltre la loro volontà? Stereotipi a colori è una piccola guida ai pregiudizi e ai bias cromatici (genere, etnia, orientamento sessuale e romantico, disabilità, cultura, neurodivergenza, corpi non conformi, età, ...).