Cronaca di una morte annunciata
Santiago Nasar morirà. I gemelli Vicario hanno già affilato i loro coltelli nel negozio di Faustino Santos. A Manaure, "villaggio bruciato dal sale dei Caraibi", lo sanno tutti: presto i fratelli della bella quanto svanita Ángela vendicheranno l'onore di quella verginità rubatale in modo misterioso dall'aitante Santiago, ricco rampollo della locale colonia araba. Tutti lo sanno, ma nessuno fa alcunché per impedirlo: non la madre della vittima designata, non il parroco, non l'alcalde, neppure una delle numerose fanciulle che spasimano per il Nasar. E così la morte annunciata lo sorprende nel fulgore di una splendida mattinata tropicale. Ma non per agguato o per trappola: un destino bizzarro e crudele fa sì che la fine di Santiago si compia per un concorso di fatalità ed equivoci, mentre gli stessi assassini fanno di tutto perché qualcuno impedisca loro l'esecuzione.
La storia si basa su di un fatto di cronaca realmente accaduto. La ricostruzione di questo omicidio, avvenuto in pieno giorno sotto gli occhi di tutto il paese, richiama i fatti di cronaca più attuali ed il lavoro interpretativo fatto sul testo restituisce l'opera in una forma di narrazione "true crime" che sorprende il pubblico e ne cattura l'interesse. Una lettura dove parole e musica si fondo e tengono incollati alla sedia. Una storia sulla responsabilità individuale e collettiva che sorprende, cattura, fa riflettere, perfetta per celebrare il 10° anniversario della morte dello scrittore, Premio Nobel per la Letteratura.
Una storia tratta dall'omonimo libro di Gabriel García Márquez, con Francesca Beni (voce narrante) e Nicola Previtali (pianoforte).