Festival Pianistico: concerto inaugurale

26/04/24 20:30 - 22:30

Nel 2024 ricorre il bicentenario della nascita di uno dei massimi sinfonisti del XIX secolo, Anton Bruckner. Quale miglior occasione dunque per aggiungere al repertorio del Festival Pianistico uno dei capolavori del compositore austriaco, per la prima volta eseguito al Festival. Teatro di questa “prima” sarà il concerto inaugurale del 26 aprile al Teatro Donizetti di Bergamo e del 27 al Teatro Grande di Brescia. In programma la monumentale Quarta Sinfonia “Romantica” affidata agli Stuttgarter Philharmoniker diretti da Dan Ettinger, che ha recentemente inaugurato la stagione operistica al San Carlo di Napoli, al suo debutto al Festival. Accanto alla “Romantica”, un’altra perla del repertorio viennese: il celebre concerto per pianoforte e orchestra di Mozart K488. Il concerto viene eseguito dalla giovane Eva Gevorgyan, la più giovane finalista del Concorso Chopin di Varsavia, che dopo lo strepitoso debutto dello scorso anno apre questa 61esima edizione.

Programma musicale:
Mozart: Concerto per pianoforte e orchestra K488
Bruckner: Sinfonia n.4 ‘Romantica’

Oltre l’ascolto – Introduzione al concerto

Dalle ore 19.45 alle 20.15 in Sala Tremaglia un momento aperto a tutti gli spettatori della serata con Stefano Lania, che illustra i brani del concerto, fornendo le coordinate principali per orientarsi all'interno del programma.

Il Festival
Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo festeggia quest'anno la 61esima edizione con un programma dedicato a Vienna, la capitale europea dove alcuni dei più grandi compositori - Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms - diedero alla luce i propri capolavori.
Quello di Vienna Skyline sarà un viaggio lungo 200 anni che avrà come protagonista una capitale la cui storia sembra fondersi con le note di Mozart, Beethoven, Brahms. Viennesi di nascita o d’adozione, molti grandi musicisti hanno trovato nella città austriaca il luogo del cuore. Oggi Vienna viene considerata tra le città con la qualità di vita più alta al mondo: è infatti un habitué del podio del Global Liveability Index, il rapporto annuale dell’Economist Intelligence Unit che classifica le città più vivibili del pianeta. Una città che ha saputo fondere la propria anima conservatrice con l’avanguardia: la rivoluzione schönberghiana non ha certo voluto cancellare l’amore dei viennesi per il valzer, ma ha indubbiamente cambiato il corso della storia della musica.

Biglietteria online qui

Teatro Donizetti
Bergamo (BG)
391.4619293
Locandina
da 25 euro