IL SENSO DENTRO IL SEGNO
Giuliana Consilvio, vive e lavora a Milano, dove ha una scuola – laboratorio di tecniche pittoriche. Nata a Milano, si è formata dapprima presso l’Accademia di Brera, per continuare poi gli studi artistici all’Istituto di Arte Grafica di Urbino. Nonostante il periodo urbinate, la sua è una cultura strettamente legata alla Lombardia sopratutto a Milano, dove ha attraversato con partecipazione i sogni e i miti del sessantotto e dove trae ispirazione per gran parte delle sue opere, a cavallo tra le contraddizioni metropolitane e l’atmosfera rarefatta del paesaggio lombardo. Si esprime soprattutto nella pittura ma anche nelle svariate tecniche dell’incisione (più di 600 lastre, a partire dal 1962), tutte acquaforti originali, ma spazia anche nella fotografia e nella ceramica. Predilige temi ispirati all’ambiente nonché alle atmosfere della Lombardia. Riprendendo le parole di Franco Solmi, ricavate dalla bella introduzione alla monografia “Il segno dipinto”, dedicata all’opera della Consilvio, possiamo affermare che il disordine urbano “assedia le immagini di una periferia a misura d’uomo, che pateticamente continua a esistere e resistere, appunto, come immagine, ma prendendo le forme sublimate della memoria (…). Oggi la denuncia è in questa impenetrabile fissità, in questo tacere delle cose, in queste assenze che popolano un paesaggio…”. Ha iniziato ad esporre dal 1962 partecipando su invito a numerose esposizioni collettive e personali in Italia e all’estero tra cui Milano, Kyoto, New York. La sua opera è documentata da presentazioni critiche apparse su quotidiani, riviste specializzate e da alcune monografie. Vernissage sabato 25 maggio ore 17.30 Apertura dal martedì alla domenica dalle 16,45 alle 19.30 Dal 25 maggio al 9 giugno
