Dittico: Etoile e Star
Rita Frongia, drammaturga, attrice e regista, presenta il dittico Étoile & Star, per i quali coinvolge due interpreti con una lunga e articolata storia artistica: l’attore Stefano Vercelli che ha lavorato tra gli altri con Jerzy Grotowski e Eugenio Barba e la danzatrice americana Teri Weikel che ha alle spalle una serie di collaborazioni con artisti e artiste di fama internazionale.
Dopo una lunga vita sulla scena, quando l’equilibrio del danzatore si fa precario e le ossa sporgono come rami in cerca di luce e non ci sono più virtù e giovinezza da esibire, si va all’osso appunto, si indaga il piccolo, il sottile, l’inenarrabile, si evocano i fantasmi di una vita e si desidera danzare come mai si sarebbe immaginato. È questo il desiderio. Se metti insieme la lunga vita di un artista, più la storia che desidera incarnare (o il fantasma che cerca di evocare), viene fuori una terza storia: il suo umano ritratto.
ÉTOILE
Talvolta ci si confonde.
Penso di addormentarmi su una stella e mi risveglio in una stalla.
È realmente successo, il successo?
Ci si confonde.
Dove mi metto? Dove sto?
Non è mica uguale se sto qua o se sto là.
Se metto un piede qui, sono dentro o sono fuori?
Vediamo se piove.
Un piede lì.
Piove.
Una mano là.
Piove anche qua.
Piove fuori, piove dentro ma non saprei dire qual è il dentro e qual è il fuori.
Non distinguo tra en dehors e en dedans.
Sono un’étoile cadente? Lo spettacolo senza eguali di una stella che muore?
Così – allegramente – meco ragiono e dico fra me pensando:
se cado non sono una stella, tutt’al più una fiammata, un detrito di passaggio.
A rimirar le stelle ci si confonde, così meco ragiono:
di tutto questo girar senza posa, cosa rimane?
A che tante facelle? Che fa l’aria? Finisce? È finita?
Rimane solo che piove?
STAR
Talvolta, coi miei quattro pensieri e le mie tante ossa,
a rimirare il cielo sto.
Fuck! Il bicchiere non si stacca, non si stacca.
Concludo che il bicchiere non si stacca.
E ora che ho concluso, che cosa ho concluso?
Balletterò un po’. Un ballettino fra me e me.
I’m great. I’m a tiger. Grrrr. E dopo che ho ruggito? What now?
Toh!
Guarda un po’ cosa si nasconde nelle mie mutande: una caramella.
La mangio tutta tutta la caramella e la carta mi incarta, non si stacca non si stacca!
Che far? Come Star? Star bene o star male? Nel dubbio faccio un balletto.
E quanti dialoghi amazing faccio fra me e me. Rido tantissimo. Tantissimo.
Con tutto il corpo rido. Tantissimo. Fa quasi male. Star dentro o fuori? Star in or out? Esco. Mi avvicino a voi. Avvicino le tante ossa delle mie mani, porgo il mio lungo scheletro. Posso star così vicina a dire quel che danzo o a danzare quel che dico?
Think about it people.
Fuck people.
You are out people.
I’m great.
Talvolta.
ÉTOILE
con Stefano Vercelli
creazione Vercelli/Frongia
drammaturgia Rita Frongia
produzione Artisti Drama
in collaborazione con Fondazione Armunia
STAR
con Teri Weikel
drammaturgia e regia Rita Frongia
co-produzione Artisti Drama, Versiliadanza, Fondazione Armunia, Teatro delle Moire