Libritudine | Smonting

Si prende un oggetto comune – un PC o un frullatore, un aspirapolvere – e si comincia a svitare, staccare, sfilare, scollegare, estrarre, separare, finché non restano che viti, dadi, fili, sfere, molle, vetri, circuiti, motorini, altoparlanti, aste, tubi, calamite, avvolgimenti, resistenze, interruttori, guarnizioni, forme in plastica, ferro, rame, alluminio, acciaio, leghe varie.

Fare Smonting è un’esperienza formativa: impone osservazione e autocontrollo. Richiede di decidere cosa fare prima, quale attrezzo utilizzare, come superare una situazione indecifrabile. Magari di tornare indietro. E poi di rispettare le cose: smontare non è rompere, gli attrezzi vanno usati nel modo giusto, bisogna adottare precauzioni. Il tutto insieme ad altre persone, con la supervisione di un coach, e divertendosi, perché lo Smonting prevede un solo risultato: il successo.

 SMONTING è una associazione no-profit nata dalla volontà di Roberta Barzaghi e Emanuele Breveglieri (Storytellers Scientifici), Rossella Cerioli (Terapista-Ingegnere), Filippo Valenti (Digital Sherpa), Loredana Barbone (Advertiser), Sonia Fedele (La Maestra) e Gabriele Fagnani (Guzzista) che si occupa di codificare e diffondere principi e procedure educative legate al disassemblaggio di oggetti di uso quotidiano al fine di sensibilizzare al riuso e riciclo.

Laboratorio per famiglie. Evento a numero chiuso, prenotazione tramite App C’è Posto