Inumana. Cos'è un uomo senza la libertà

06/10/24 20:45 - 23:30

Melologo in un atto per pianoforte e voce di Rossella Spinosa e Laura Silvia Battaglia in memoria del 7 ottobre.

Cosa succede a un essere umano, privato della sua volontà e del suo corpo, soggiogato in una condizione di costrizione, di contenimento fisico ed emotivo? E cosa può significare tutto questo se diventa la modalità di negoziazione di un conflitto centenario, ormai difficilmente risolvibile in una convivenza pacifica? Se lo chiede uno spirito, ormai libero dal suo corpo, in attesa di essere traghettato dalla terra all’aldilà e che, in questo passaggio, si trova intrappolato in un tunnel nella Striscia di Gaza. Il suo compito, prima di arrivare nei cieli più alti dell’oltretomba, è facilitare altre anime in bilico tra la vita e la morte ad attraversare il passaggio oppure a fermarsi sulla soglia, a seconda del volere di Dio. Questa anima, che si definisce “the ghost of channel”, è testimone delle sorti di cinque persone: una giovane donna ebrea ostaggio di Hamas; un soldato israeliano che sta attraversando un tunnel sotterraneo per stanare il nemico; un miliziano delle brigate al Qassam che deve decidere dove nascondersi e se e quando attaccare; una donna palestinese, intrappolata sotto le macerie della sua casa bombardata; un bambino disteso sulla lettiga di una sala operatoria improvvisata, già sospeso tra la vita e la morte.

Il pianoforte e la voce recitante interagiscono nell’azione scenica senza soluzione di continuità, nell’avvicendarsi dei quadri e dei personaggi, rispondendo alla domanda prioritaria: cosa resterà di noi, dove andremo, partendo da una condizione di vita divenuta ormai “inumana”?

Con Laura Silvia Battaglia, Rossella Spinosa

Rossella Spinosa, pianista e compositrice. Si diploma giovanissima in pianoforte, clavicembalo, composizione e, negli stessi anni, si laurea con lode e plauso accademico in Legge e in Musicologia. Si esibisce come pianista in alcune delle sale più importanti italiane ed estere come Carnegie Hall di New York, Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma, Teatro degli Arcimboldi e Dal Verme di Milano, Teatro Regio di Parma, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Politeama di Palermo, Teatro Sociale di Como, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Ponchielli di Cremona, Sala Bartòk Hindemith Foundation, Italian Bunka Kaikan di Tokyo, Accademia Liszt di Budapest, Conservatorio di Musica di Buenos Aires, Università della Musica di Montevideo, etc., collaborando con compositori di prestigio (tra i quali, Paolo Castaldi, Luis De Pablo, Ivan Fedele, Giacomo Manzoni, Alessandro Solbiati, Nicola Sani, Bernhard Lang, Luis Bacalov, etc.) ed eseguendo molte opere nuove a lei stessa dedicate, in Europa, Canada, Stati Uniti, Russia, Sud America, Corea e Giappone.

Laura Silvia Battaglia, giornalista professionista freelance e documentarista, corrisponde da Sana’a per l’agenzia videogiornalistica americano- libanese «Transterra media», per gli americani «The Fair Observer» e «Guernica Magazine», oltre che per vari media italiani. Dal 2007 si dedica al reportage in zone di conflitto (Libano, Israele e Palestina, Gaza, Afghanistan, Kosovo, Egitto, Tunisia, Libia, Iraq, Iran, Yemen, confini siriani). Un suo video documentario, Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità, ha vinto il premio “Giancarlo Siani” 2010. Dal 2007 insegna al Master in Giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

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