Black out. Un viaggio nelle paure dell'uomo.
Alessandra Rizzuto, danzatrice e coreografa, porta in scena uno spettacolo che va a cogliere le sfumature delle paure, quelle viscerali, recondite e silenti che affiorano nelle persone anche quando cercano di mascherarle, di coprirle o di ignorarle. La paura è un emozione potente, che ciascuno di noi si porta dentro e la vive in modo personale. Insieme all'amore è forse il più potente motore delle azioni degli uomini. Dopo "Diverso da me", lavoro che tocca il tema della disabilità, il collettivo con cui va in scena "Blackout" si arricchisce di un elemento, Emanuele, un giovane ragazzo che porta in scena la sensibilità differente di chi utilizza i propri sensi in modo non convenzionale e mette tutti davanti ai propri limiti ribadendone la percezione prettamente personale. Completano il cast Martina Callegarin, Angelica Piazza e il giovane Simone Filippetti oltre l'autrice Alessandra Rizzuto. Le musiche originali, come in tutti gli spettacoli di Rizzuto sono realizzate da Gianluca Poddighe e hanno il compito di creare ambientazioni sonore e musiche coerenti col messaggio del tema. Debutto del lavoro sarà domenica 1 dicembre alle ore 19:00 presso la splendida cornice dell'antico convento dell'Annunciata, in Via Pontida 22 ad Abbiategrasso MI. Patrocinato dal Comune di Abbiategrasso tramite l'Assessorato alla Cultura, l'evento sarà gratuito e senza necessità di prenotazione. Info e altri dettagli sulla pagina dell'evento: https://www.facebook.com/blackout.AlessandraRizzuto