Le città invisibili
Le città invisibili Nuovababette legge Italo Calvino
Spettacolo teatrale a cura di e con Donatella Cinà.
Una narratrice rievoca i resoconti di Marco Polo alla corte di Kublai Kan e il loro dialogo. Sono racconti di città invisibili perché sognate o perché distrutte o mai esistite.
Kublai crede a tutto quel che dice Marco Polo? Non è detto, ma continua ad ascoltare. E noi crediamo ancora che parole luminose possano rivelarci quanto buio abbiamo intorno? Accettiamo la sfida dell’immaginazione? Siamo disposti ad affidarci ai racconti di città incredibili per capire e custodire quelle reali?
La relazione personale tra l'esploratore e l'imperatore ha una dinamica che viene assecondata creando nello spettacolo distinti “movimenti” di musica e racconto nei quali le città invisibili vengono evocate a partire da stati d’animo del Kan, a volte spontanei, a volte suscitati dal veneziano stesso: senso di vuoto, curiosità, chiarezza di visione, umore nero, euforia e desiderio. L’intreccio serrato tra testo e musica originale conferisce carattere multidisciplinare al lavoro.
Musica originale live di Martina Aimo e Piercarlo Favro.
Produzione Nuovababette Teatro.
Col contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta e del Comune di Milano.
Ingresso libero, è gradita la prenotazione ai contatti della biblioteca.